Inqovi, una combinazione orale di Decitabina e Cedazuridina, per le sindromi mielodisplastiche, approvato dalla FDA


La Food and Drug Administration ( FDA ) ha approvato una combinazione orale di Decitabina e Cedazuridina ( Inqovi ) per i pazienti adulti con sindromi mielodisplastiche ( MDS ) tra cui: MDS de novo e secondario, precedentemente trattati e non-trattati, con i sottotipi secondo la classificazione FAB ( franco-americano-britannica ) ( anemia refrattaria, anemia refrattaria con sideroblasti ad anello, anemia refrattaria con esplosioni in eccesso e leucemia mielomonocitica cronica [ CMML ] ) e gruppi IPSS ( International Prognostic Scoring System ) a rischio intermedio-1, intermedio-2, ad alto rischio.

Inqovi è stato esaminato in due studi in aperto, randomizzati, crossover. Lo studio ASTX727-01-B ha riguardato 80 pazienti adulti con MDS ( [ IPSS] a rischio intermedio-1, intermedio-2 o ad alto rischio ) o leucemia mielomonocitica cronica, e lo studio ASTX727-02 133 pazienti adulti con sindromi mielodisplastiche o leucemia mielomonocitica cronica, tra cui tutti i criteri di classificazione FAB e punteggi prognostici IPSS a rischio intermedio-1, intermedio-2 o ad alto rischio.

In entrambi gli studi, i pazienti sono stati randomizzati in un rapporto 1:1 a ricevere Inqovi ( 35 mg di Decitabina e 100 mg di Cedazuridina ) per via orale nel ciclo 1 e Decitabina 20 mg/m2 per via endovenosa nel ciclo 2, o sequenza inversa.
Sia Inqovi che Decitabina per via endovenosa sono stati somministrati una volta al giorno nei giorni da 1 a 5 di un ciclo di 28 giorni.
A partire dal ciclo 3, tutti i pazienti hanno ricevuto Inqovi per via orale una volta al giorno nei giorni da 1 a 5 di ciascun ciclo di 28 giorni fino a progressione della malattia o a tossicità inaccettabile.

Entrambi gli studi hanno fornito un confronto tra esposizione e sicurezza nei primi due cicli tra Inqovi orale e Decitabina per via endovenosa, e una descrizione della risposta a Inqovi.
Il confronto della risposta tra Inqovi e Decitabina per via endovenosa non è stato possibile perché tutti i pazienti hanno ricevuto Inqovi a partire dal ciclo 3.

Lo studio 01-B ha mostrato un tasso di risposta completa ( CR ) del 18% ( IC 95%: 10, 28 ) e una durata mediana della risposta completa di 8.7 mesi ( intervallo: 1.1, 18.2 ).
Tra i 41 pazienti dipendenti da trasfusioni di eritrociti ( RBC ) e/o piastrine al basale, 20 ( 49% ) sono diventati indipendenti dalle trasfusioni di globuli rossi e di piastrine durante il periodo post-basale di 56 giorni.
Dei 39 pazienti indipendenti dalle trasfusioni di eritrociti e di piastrine al basale, 25 ( 64% ) sono rimasti indipendenti dalle trasfusioni durante il periodo post-basale di 56 giorni.

Lo studio 02 ha dimostrato che il 21% dei pazienti ha raggiunto la risposta completa ( IC 95%: 15, 29 ) e la durata mediana della risposta completa è stata di 7.5 mesi ( intervallo: 1.6, 17.5 ).
Tra i 57 pazienti dipendenti da trasfusioni di globuli rossi e/o piastrine al basale, 30 ( 53% ) sono diventati indipendenti dalle trasfusioni di globuli rossi e di piastrine durante il periodo post-basale di 56 giorni.
Dei 76 pazienti che erano indipendenti dalle trasfusioni di eritrociti e di piastrine al basale, il 63% è rimasto indipendente dalla trasfusione durante il periodo post-basale di 56 giorni.

Le reazioni avverse più comuni ( incidenza del 20% o più ) a Inqovi sono state: affaticamento, costipazione, emorragia, mialgia, mucosite, artralgia, nausea, dispnea, diarrea, eruzione cutanea, vertigini, neutropenia febbrile, edema, mal di testa, tosse, diminuzione dell'appetito, infezione del tratto respiratorio superiore, polmonite e transaminasi aumentate.
Le anomalie di laboratorio di grado 3 o 4 più comuni ( maggiori o uguali al 50% ) sono state la riduzione dei leucociti, la riduzione della conta piastrinica, la riduzione della conta dei neutrofili e la riduzione dell'emoglobina.
Il profilo di sicurezza globale di Inqovi orale è stato simile alla Decitabina per via endovenosa.

La dose raccomandata di Inqovi è di 1 compressa ( 35 mg di Decitabina e 100 mg di Cedazuridina ) assunta per via orale a stomaco vuoto una volta al giorno nei giorni da 1 a 5 di ciascun ciclo di 28 giorni. ( Xagena2020 )

Fonte: FDA, 2020

Emo2020 Onco2020 Farma2020


Indietro

Altri articoli

La terapia con cellule CAR-T, Idecabtagene vicleucel ( Ide-cel; Abecma ), ha mostrato un miglioramento significativo della sopravvivenza libera da...


Nelle sindromi mielodisplastiche ( MDS ), la trombocitopenia grave è associata a una prognosi sfavorevole. E' stata presenta la seconda...


Gli agenti stimolanti l'eritropoiesi ( ESA ) rappresentano il trattamento standard per l'anemia nella maggior parte dei pazienti con sindromi...


L'emolisi è un fenomeno ben noto ma scarsamente caratterizzato in un sottogruppo di pazienti con sindromi mielodisplastiche ( MDS )....


L'Agenzia regolatoria degli Stati Uniti FDA ( Food and Drug Administration ) ha approvato Tibsovo ( Ivosidenib ) per il...



Reblozyl è un medicinale usato per il trattamento dell’anemia ( bassa conta dei globuli rossi ) in adulti affetti dalle...


Magrolimab è un anticorpo monoclonale che blocca il cluster di differenziazione 47 ( CD47 ), un segnale don’t-eat-me sovraespresso sulle...


PANTHER è uno studio globale, randomizzato di fase 3 di Pevonedistat + Azacitidina ( n=227 ) versus Azacitidina in monoterapia...


Gli esiti sono sfavorevoli nella leucemia mieloide acuta ( AML ) e nelle sindromi mielodisplastiche ( MDS ) con mutazione...